Agi – Cybersecurity: politici e tecnici a confronto a convegno Bv Tech

(AGI) – Roma, 6 dic. – “La politica deve ascoltare tutti gli esperti del settore, al fine di mettere poi in atto quel salto di qualita’ dal punta di vista legislativo e di governance che deve compiere il nostro Paese”. Lo ha detto, nel corso del convegno dedicato alla sicurezza dei dati e delle infrastrutture critiche nazionali, organizzato da BV TECH, presso la Sala Nassirya del Senato, il senatore di Italia Viva Enrico Borghi.

La vicepresidente FI del Senato, Licia Ronzulli, ha invece ribadito “l’urgenza di sviluppare una cultura digitale dell’etica, per consentire a tutti i cittadini una piena fiducia nei servizi digitali, i quali spesso, attraverso un uso distorto, possono rappresentare una minaccia per tutto il Paese”. Sull’importanza di sviluppare un quadro normativo e’ poi intervenuto il prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia Cybersicurezza Nazionale, sottolineando “il ruolo che l’AI puo’ giocare ai fini del contrasto contro le minacce informatiche e’ fondamentale, a patto che si investa in competenze e soprattutto nello sviluppo normativo”.

Quadro normativo che, nel settore digitale, secondo il prefetto Alessandra Guidi, vicedirettore del DIS, “ad oggi, risulta inadeguato e non in grado di affrontare le sfide che verranno”.

Dopo gli interventi istituzionali, il confronto e’ proseguito con il fondatore e ad Secure Network BV TECH, Alvise Biffi, il quale ha sottolineato “l’importanza di investire in competenze e, soprattutto, di sviluppare una formazione di nuove tecnologie made in Italy volta a portare alle piccole medie imprese e alle istituzioni un elemento di partenariato pubblico-privato-accademico in grado di andare nella direzione indicata dal nostro governo per innalzare il livello medio della cybersecurity del nostro tessuto produttivo e industriale”.

Nel corso dell’iniziativa e’ stato anche affrontato il tema giuridico dal punto di vista delle piccole medie imprese con l’avvocato Stefano Mele, Partner di Gianni & Origoni e responsabile dipartimento Cybersecurity& Space Law il quale ha sostenuto che “negli ultimi anni la capacita’ delle imprese di rendersi conto dei rischi e’ aumentata, dal momento in cui piu’ dell’80% delle PMI oggi e’ consapevole del pericolo che corre.

Il problema – ha aggiunto – e’ come vengono spesi i soldi per difendersi. Spesso infatti si acquistano antivirus, che purtroppo non bastano. Ecco perche’ e’ importante, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica in questi temi, creare piattaforme comuni, tra Stato, imprese ed Universita’. Ed il progetto Cyber 4.0 rappresenta proprio questo”.

Il Direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, ha a sua volta messo in evidenza “lo sviluppo che in questi ultimi anni ha avuto la Polizia di Stato nell’affrontare le novita’ digitali, nel creare un’autorita’ in grado di guardare alla cybersecurity e soprattutto di sviluppare norme importanti per chi fa attivita’ investigativa, fino a poco tempo fa impensabile”, sottolineando anche “come ancora tutto questo non possa bastare, dal momento in cui quello che ci aspetta e’ un futuro difficile, in cui la cyberwar non e’ piu’ da teorizzare ed immaginare, bensi’ la stiamo vedendo in atto. E, infatti, la stessa criminalita’ – ha concluso – oggi sta iniziando a guardare agli asset tecnologici in maniera diretta e noi dovremo farci trovare prontissimi”.

Il laboratorio fornirà un servizio di analisi e test per sistemi specificatamente software in termini di analisi (statica, dinamica, interattiva), vulnerability assessment e penetration test.

Seguici sui Social

MILANO:
Piazza A. Diaz, 6
20123 Milano
Tel.: +39.02.8596171
Fax: +39.02.89093321

 

ROMA:

Via delle Coppelle, 35
00186 Roma
Tel.: +39.06.6893461
Fax: +39.06.6893718

BV TECH S.p.A. | codice fiscale e partita IVA 05009770966 - info@bvtech.com